sabato 24 maggio 2008

NON VOGLIAMO PIU' ASPETTARE



In Italia non si fa altro che parlare di giovani, la questione giovanile, il disagio giovanile, il precariato dei giovani, il bullismo, poi è arrivato anche Padoa Schioppa con i bamboccioni…insomma ognuno ha da dire qualcosa sui giovani. Fino a poco tempo fa avevamo persino un ministro delle politiche giovanili di 45 anni…
I problemi dei giovani sono tanti e uno di questi è sicuramente la scarso interesse che questi nutrono nei confronti della vita pubblica, della propria città e della propria nazione. Evito di fare un polpettone che parte dal ’68, la contestazione giovanile, il terrorismo, il riflusso, ecc…ma è un dato di fatto che tante ragazze e ragazzi hanno una coscienza civica sopita, hanno altri interessi. Vedono, spesso non a torto, la politica distante: un’entità rappresentata dai salotti televisivi, con persone di mezz’età incravattate, che pensano ai loro interessi, ecc… Ma sappiamo bene che la Politica e la Partecipazione sono ben altra cosa.
A Roseto si sta cercando di favorire un grande meccanismo di partecipazione che coinvolga tutti i giovani dai 16 ai 30 anni per permettergli di confrontarsi tra di loro, dibattere, fare cultura, dare un contributo alla propria città attraverso il Coordinamento della Politiche Giovanili. Certo il nome non costituisce un richiamo accattivante per un ragazzo di 18 anni che dovrebbe venire a discutere con noi dei problemi e delle esigenze dei giovani rosetani invece di uscire con la ragazza o andare al pub con gli amici, ma al di là dal nome in questo coordinamento sicuramente si troverebbe a suo agio. Sì perché il coordinamento è momentaneamente costituito da tredici ragazzi, eletti dai loro coetanei, che da più di un anno si riuniscono nei luoghi più disparati per rappresentare nel migliore modo possibile tutti la nostra generazione.
Nonostante questi tredici abbiano idee ed esperienze di vita diverse sono riusciti a scrivere un regolamento che disciplina il nuovo coordinamento e che permetterà ai giovani rosetani di partecipare realmente alla vita pubblica della città. Devo ammettere, facendo parte dei tredici, che non è stato per niente facile scrivere insieme agli altri questo regolamento. E’ difficile per un ragazzo di destra andare d’accordo con uno di sinistra su tante questioni, ci sono stati dei dibattiti molto accesi, ma alla fine ha prevalso la responsabilità e la consapevolezza che dovevamo innanzitutto pensare a chi non era con noi e buttar giù un regolamento che rappresentasse tutti e non solo alcuni.
E’ trascorso più di un anno, i contrasti si sono attenuati, le divisioni che derivano dalle varie appartenenze rimangono ma c’è in tutti il rispetto per quello che fanno gli altri e per quello in cui credono.
Il giorno 03 Aprile abbiamo consegnato alla giunta comunale sia il regolamento che la bozza di articolo del regolamento comunale che dovrà istituire la nascita del coordinamento come organo ufficiale del comune di Roseto degli Abruzzi. Da quel giorno poco si è mosso. Il giorno 06 Maggio è stata consegnata presso l’URP (ufficio relazioni con il pubblico n.d.r) una lettera a firma Fornaciari – Borgatti in cui si chiedeva al presidente del consiglio comunale Frezza di convocare quanto prima la commissione statuto e regolamento per approvare il regolamento del coordinamento e in via successiva il consiglio comunale per l’approvazione definitiva.
Grazie a questa missiva e all’interessamento del buon Pacioni che ha sollecitato il presidente del consiglio tramite il partito, siamo stati finalmente ricevuti da Frezza.
Il 25 Maggio il sottoscritto, per motivi universitari, non era presente all’incontro ma dopo aver contattato i ragazzi presenti ho appreso che il presidente ha assicurato che l’iter definitivo per l’approvazione del nostro regolamento terminerà a inizio 2009.
Ci sono altri impegni istituzionali, dice il presidente, i presenti incassano (più o meno malvolentieri) e se ne vanno con la coda tra le gambe.
E pensare che dopo la fatica di aver scritto il regolamento eravamo fiduciosi di poter eleggere il consiglio direttivo per settembre – ottobre e iniziare la “fase nuova”, quella ufficiale. Ma non è così, in questa città ci sono altre priorità, e lo dico senza polemica (perché sarebbe difficile smentirmi), come le varianti al P.R.G. per favorire qualche costruttore, l’approvazione di piani spiaggia “trasparenti”, il turismo continua ad arrancare: la famosa destagionalizzazione non è mai iniziata, se c’è qualche evento è merito di qualche privato volenteroso che si corcia le maniche,di lavoro manco a parlarne e in ultimo il basket si appresta a recitare il de profundis visto che qui non emerge mai l’interesse generale ma quello economico e particolare di qualcuno.
Eppure i giovani qualcosa da dire su queste tematiche ce l’avrebbero, aspettano solo di essere ascoltati ma hanno bisogno del giusto spazio. Noi il nostro contributo l’abbiamo dato adesso aspettiamo quello concreto delle istituzioni. Non chiediamo tanto, soltanto di trovare lo spazio e il tempo per approvare il nostro lavoro prima della fine dell’estate.
Spero che nel prossimo intervento riguardante questo argomento le cose siano cambiate, sono consapevole che ci vorrà comunque ancora un impegno di tutti noi per centrare l’obiettivo e porre fine alla lotta con una vittoria per tutti i giovani rosetani, nel frattempo noi ci lucidiamo l’elmetto.

Fabrizio Fornaciari
Presidente Azione Giovani Roseto
Riporto di seguito lo statuto e il regolamento del Coordinamento delle politiche giovanili.
COORDINAMENTO DELLE POLITICHE GIOVANILI Roseto degli Abruzzi

STATUTO

Art. 1 Preambolo

Si è costituito a Roseto degli Abruzzi il Coordinamento delle Politiche Giovanili per promuovere la partecipazione giovanile alla vita sociale, politica e culturale della città, ufficialmente riconosciuta dall’art. ___ del Regolamento Comunale.

Il Coordinamento è una libera associazione, laica, apartitica e priva di ogni forma di gestione corporativa. Nel pieno rispetto della legislazione comunale, provinciale, regionale e comunitaria. Non viene perseguita alcuna attività di lucro.

L’adesione al Coordinamento è libera, gratuita, aperta ai giovani residenti nel Comune di Roseto degli Abruzzi di età compresa fra i 16 e i 30 anni.


Art. 2 Principi ispiratori

Il Coordinamento è ispirato ai principi di uguaglianza, solidarietà e democrazia. Senza distinzione di sesso, razza, religione, condizione sociale, opinione personale. Pluralismo e dialogo del civile confronto sono i cardini del suddetto organismo, affinché le idee non restino parole ma prospettive concrete per il futuro.


Art. 3 Diritti

Ogni membro ha diritto ad essere informato e coinvolto nella vita del Coordinamento. Ha libertà di parola, pensiero, giudizio e di voto. Ciascun membro sarà messo nelle condizioni di poter esercitare in concreto tali diritti. Sarà dovere degli appositi organismi garantire tali diritti.


Art. 4 Scopi e finalità

La partecipazione alla vita sociale, politica e culturale della città;
La promozione del senso di appartenenza alla propria comunità come cittadini attivi;
L’instaurazione di un rapporto propositivo e critico con le istituzioni comunali;
L’individuazione a la risoluzione delle problematiche giovanili con particolare riguardo alle fasce più deboli;
Una forte attenzione alle problematiche giovanili: promozione di iniziative contro il precariato al fine di favorire l’ingresso nel mondo del lavoro;
L’organizzazione di eventi culturali e sportivi che favoriscano la riscoperta delle tradizioni locali;
Lo sviluppo sostenibile del territorio attraverso la promozione di una corretta politica a difesa dell’ambiente;
Raccolta e diffusione di informazioni nei settori d’interesse giovanile con ricerche autonome o a mezzo delle strutture amministrative comunali.


Art. 5 Organi del coordinamento

- Assemblea Generale
- Consiglio Direttivo
- Coordinatore
- Tesoreria
- Collegio dei Probiviri


REGOLAMENTO

Art. 1 “Assemblea Generale”

È costituita da tutte/i le/gli iscritte/i al Coordinamento delle Politiche Giovanili (a norma dell’Art. 1 dello Statuto, comma 3).
L’Assemblea delinea i principi organizzativi e programmatici per un efficace raggiungimento degli scopi e delle finalità previste dallo Statuto.
Sono compiti dell’assemblea:
- eleggere al suo interno il Consiglio Direttivo;
- approvare a fine anno in bilancio consuntivo presentato dal Consiglio Direttivo;
- nella prima seduta fissare le linee di indirizzo per il perseguimento degli obiettivi istituzionali e affidare la traduzione operativa al Consiglio Direttivo;
- verificare la piena aderenza ai compiti istituzionali ed agli indirizzi fissati, attraverso la possibilità di chiedere la modifica e/o la revoca dell’atto;
- in seduta straordinaria può proporre e votare mozioni, iniziative, proposte, necessarie ed urgenti, in relazione al perseguimento degli obiettivi istituzionali;
- ha potere di sfiducia del singolo o dell’intero Consiglio Direttivo, causa
inadempimento dei doveri imposti dallo Statuto-Regolamento e dai programmi e atti prefissati;
- ha potere di modificare lo Statuto con voto favorevole dei 3/4 degli aventi diritto;
- ha potere di modificare il Regolamento con voto favorevole dei 2/3 degli aventi diritto;
L’Assemblea ordinaria si riunisce almeno due volte l’anno, su convocazione del Consiglio Direttivo.
L’Assemblea straordinaria viene convocata dal Consiglio Direttivo su richiesta di
1/5 degli aventi diritto.
L’Assemblea straordinaria viene convocata per:
- proposta e votazione di mozioni, iniziative, proposte varie ed eventuali;
- modifica e/o revoca degli atti;
- sfiducia del singolo o dell’intero Consiglio Direttivo.
I lavori dell’Assemblea sono diretti dal Coordinatore. Al segretario del Consiglio Direttivo compete la funzione di segretario dell’Assemblea, incaricato di redigere i verbali delle riunioni.
L’Assemblea viene introdotta dalla lettura del verbale della seduta precedente, per l’approvazione, seguita da una relazione presentata dal Coordinatore. Al termine di ogni riunione l’Assemblea può proporre argomenti da inserire nell’ordine del giorno della seduta successiva
Su richiesta del Consiglio Direttivo possono partecipare i componenti della Giunta Municipale e del Consiglio Comunale, senza diritto di voto.


Art. 2 “Consiglio Direttivo”

Il Consiglio Direttivo è organo esecutivo degli indirizzi dell’Assemblea nel rispetto degli scopi e delle finalità dello Statuto. Il Consiglio è composto da 9 membri appartenenti al Coordinamento ed eletti dall’Assemblea. Il suo mandato ha la durata di due anni e i componenti sono rieleggibili una sola volta.
Sono incandidabili nel Consiglio Direttivo: segretari, presidenti, coordinatori, portavoce, referenti di partiti politici e dei loro gruppi giovanili comunali, provinciali e regionali; consiglieri comunali, provinciali e regionali; componenti di commissioni consiliari di ogni grado e ordine; membri di enti strumentali di ogni grado e ordine. Con lo scopo di limitare l’influenza di partiti politici ed amministratori ad ogni evento, affinché l’adesione dei giovani rosetani sia più consistente possibile.
Sono compiti del Consiglio Direttivo:
- proporre e deliberare su iniziative e attività nella prima Assemblea ordinaria dell’anno;
- in casi straordinari ed imprevisti attuare, con voto unanime, iniziative volte a soddisfare tali esigenze. In caso di voto non unanime del Consiglio Direttivo, l’approvazione di risoluzioni straordinarie sarà proposta e votata in Assemblea;
- possibilità di nominare un gruppo di lavoro in seno all’Assemblea. Il responsabile di tale gruppo è membro del Consiglio Direttivo nominato dallo stesso;
- nominare al proprio interno il Coordinatore, il Vice Coordinatore, il segretario;
- attribuire a ciascun o più membri del Consiglio Direttivo la responsabilità di un determinato settore di attività;
- convocare l’Assemblea per l’approvazione del bilancio e indire le elezioni per il suo rinnovo;
- 1/3 (3) dei membri del Consiglio Direttivo può richiedere la convocazione del Consiglio stesso in seduta straordinaria.
L’elezione del Consiglio Direttivo avviene con il seguente metodo: presentazione di liste che abbiano un minimo di due candidati e un massimo di nove; si vota esprimendo una preferenza sulla lista, fino a due preferenze ai candidati della stessa. Il voto disgiunto invalida la scheda. Ogni lista presenta un proprio programma. La composizione delle liste deve rispettare la seguente tabella, assicurando la presenza di entrambi i sessi:
per 2 e 3 candidati non è obbligatorio assicurare la presenza di entrambi i sessi, su 4 sesso prevalente - 1 presenza sesso minoritario, su 5 – 2, su 6 – 2, su 7 – 3, su 8 – 3, su 9 – 4.
L’assegnazione dei 9 seggi avviene mediante il sistema proporzionale e il metodo d’hont.
Un membro del Consiglio Direttivo decade in caso di 3 assenze, in un anno, non comunicate entro 24 ore prima al Coordinatore, al Vice Coordinatore o al Segretario, tramite fax e/o e-mail. Un membro del Consiglio Direttivo decade se matura 14 assenze, comunicate e non, in un mandato. In una di queste eventualità, al decaduto succede il primo dei non eletti della lista dello stesso. In caso di esaurimento dei membri della lista del decaduto subentra il primo dei non eletti in scala generale. In caso di parità di voti, la sostituzione avviene con il più anziano di età. Lo stesso metodo di integrazione si usa in caso di dimissioni.


Art. 3 “Coordinatore”

Il Coordinatore rappresenta il Coordinamento delle Politiche Giovanili dinanzi alla città, ai giovani e alle Istituzioni.
Ha le seguenti funzioni:
- convoca e coordina l’Assemblea Generale su richiesta del Consiglio Direttivo;
- convoca e coordina il Consiglio Direttivo in accordo con il Consiglio stesso;
- indice le elezioni per il rinnovo dei membri del Consiglio Direttivo;
- promuove un rapporto di collaborazione attiva con il Consiglio Comunale e con l’Amministrazione Comunale;
- assicura l’esecutività delle deliberazioni adottate dall’Assemblea e dal Consiglio Direttivo;
- supervisiona l’attività di eventuali gruppi di lavoro in collaborazione con il Consiglio Direttivo;
- relaziona alle Istituzioni su pareri richiesti dal Coordinamento, sulle attività proprie del Coordinamento e su ogni altro fatto concernente le politiche giovanili.
In caso di impedimento o assenza il Coordinatore è sostituito dal Vice Coordinatore, che comunque lo affianca e lo coadiuva nello svolgimento del suo ruolo istituzionale.
Il Coordinatore e il Vice Coordinatore dovranno al momento delle elezioni essere maggiorenni.
Il Coordinatore viene eletto dal Consiglio Direttivo con la maggioranza assoluta. Il suo mandato ha la durata di due anni; può essere rieletto una sola volta.
Il Vice Coordinatore in caso di più candidature alla presidenza del Coordinamento è il primo dei non eletti. In caso di candidatura unica, sarà eletto dal Consiglio Direttivo a maggioranza assoluta.
Il segretario ha il compito di redigere i verbali delle riunioni e gestire e coordinare l’amministrazione d’ufficio. Il segretario viene nominato dal Coordinatore.


Art. 4 “Tesoreria”

Il Tesoriere è nominato dal Consiglio Direttivo, scelto tra un Ragioniere o Dottore Commerciale regolarmente iscritto al relativo albo.
Il Tesoriere gestisce le risorse interne del Coordinamento delle Politiche Giovanili e mantiene contatti con la Tesoreria Comunale per eventuali finanziamenti, per aggiornamenti sulla situazione finanziaria del Coordinamento e sui bilanci di inizio e fine anno.


Art. 5 “Collegio dei Probiviri”

Il Consiglio Direttivo nomina il Collegio dei Probiviri, composto da 3 membri. Il Collegio dei Probiviri ha il compito di controllare il coretto funzionamento del Consiglio Direttivo e comunicare all’Assemblea le eventuali violazioni dello Statuto-Regolamento, gli eventuali abusi dell’addetto alla Tesoreria, comportamenti scorretti, non conformi agli scopi, finalità e interessi del Coordinamento delle Politiche Giovanili.


Art. 6 “Disposizioni transitorie e finali”

Per quanto non previsto dal presente Regolamento, si rinvia alle normative e disposizioni vigenti in materia, in quanto applicabili e compatibili con la natura del presente atto, ed in particolare allo Statuto del Consiglio Comunale e della normativa vigente.


giovedì 15 maggio 2008

Pensieri di Degrelle

lettura consigliata

GRANDEZZA ( tratto da Militia di Léon Degrelle)

“Sovente è nel fare, con la massima nobiltà, mille piccole cose spossanti che si è grandi.
Tendere mille volte la propria anima,ogni giorno, a servizi di poco conto,riesce infinitamente più difficile che darle un brillante impulso per un avvenimento di notevole spicco.
Il merito è esiguo,in tal caso.
Soltanto la vastità dell’occasione passeggera dà all’anima la forza di agire, il desiderio di sorprendere,permettendoci inoltre di nutrire la più alta opinione di noi stessi.

Si può riuscire a meraviglia in una grande cosa, e rimanere lontani dalla vera grandezza.
La grandezza è la nobiltà dell’anima che si adopra,ed effonde per ciascuno dei nostri doveri, sopra tutto quando essi appaiono privi di tutto quel che potrebbe nutrire la nostra vanità quotidiana.

Per la donna come per l’uomo.
Per una donna,la grandezza sta sovente nel dedicarsi,istante dopo istante, a doveri silenziosi anche se banali.
Eppure, chi l’ammirerà?
Chi conoscerà le mille battaglie combattute,nel fondo del suo cuore,contro la pigrizia,l’orgoglio, il canto delle passioni, la mollezza che richiama l’anima e il corpo verso le calde sabbie della vita facile?
Colei che nonostante tutto questo va avanti,resiste,progredisce, è grande perché il dono di sé stessa è stato totale - senza bisogno del richiamo di illusioni!

Tante persone soddisfatte si lamentano sempre, trovano tutto sgradevole: non sanno mai rallegrarsi sinceramente di nulla!
Tutto sembra loro noioso perché non si donano mai,perché accolgono ogni istante – in cui occorrerebbe offrire una parte di sé stessi – con l’intenzione ben ferma di dare solo l’indispensabile, e anche questo a malincuore.

Tutto è questione di donare.
Gli uomini felici sono coloro che si donano.
Gli insoddisfatti, coloro che soffocano l’esistenza in un perpetuo tirarsi indietro, chiedendosi continuamente che cosa stanno per perdere.

Virtù, grandezza,felicità, tutto ruota attorno a questo:donarsi!
Donarsi completamente,sempre. Fare ciò che si deve:generosamente, con il massimo impegno, anche se l’oggetto del dovere è senza grandezza apparente.

Dovunque si sia, in alto o in basso, uomo o donna, il problema rimane sempre il medesimo: è il donare che rende le anime chiare o torbide”.

mercoledì 14 maggio 2008

BUON LAVORO GIORGIA

Giorgia Meloni Ministro delle Politiche Giovanili!!!
Tanti Auguri Presidente. Leggi l'intervista di Luca Telesa a Giorgia su http://www.azionegiovaniteramo.it

martedì 13 maggio 2008

Per gli studenti di giurisprudenza dell'Università degli Studi di Teramo

Avviso agli studenti
Risarcimento 2°rata tasse A.A.07-08

Tutti gli studenti che,avendo conseguito,entro il 31 marzo 2008, tutti i crediti e superato tutti gli esami degli anni precedenti a quello di iscrizione(cioè l’anno accademico corrente) con una media superiore a 28/30 o che abbiano anche superato gli esami con media inferiore a 28/30,senza che si siano trovati nella condizione di ripetente o fuori corso come risulta dalla GUIDA PER LA DETERMINAZIONE DELLE TASSE E DEI CONTRIBUTI sono esonerati dal pagare o devono versare la metà dell'importo della 2° rata delle tasse per l’A.A. 2007/2008.
A Giurisprudenza però l’introduzione della LMG/01 ha portato all’introduzione della biennalità di alcune materie. Sappiamo che per vari motivi non è stato possibile sostenere l’esame della 1°annualità di queste materie biennali al fine di conseguire i crediti necessari per essere esonerati dal pagamento della 2° rata per quest’anno accademico.
Al fine di richiedere all’Università un risarcimento per gli studenti meritevoli che non sono riusciti a conseguire i crediti della 1° parte degli esami biennali che gli avrebbero consentito di non pagare la 2° rata,
Azione Universitaria ha predisposto un modulo da compilare per la richiesta di risarcimento in favore dei suddetti studenti meritevoli.
I nostri rappresentanti presenteranno nelle varie sedi istituzionali i moduli compilati al fine di ottenere il risarcimento.
Il modulo è disponibile presso la nostra auletta (corridoio fronte aula 8,in fondo a sinistra).

sabato 10 maggio 2008

L'INIZIO DI UNA NUOVA ERA di Marcello De Angelis

È nata la Nuova Italia. Come sempre la storia fa le cose all’improvviso e nulla può essere come prima. Non starò a dire che tipo di epoca sia terminata, lo sanno tutti. Inutile parlare di fine di conflittualità ed odii retaggio di guerre antiche, incivili e dimenticate dalla stragrande maggioranza degli italiani, che anzi da tempo mostrano noia e disinteresse per la retorica delle eterne contrapposizioni irrisolute ed irrisolvibili.
Non è più il caso di parlarne, appunto. Parliamo piuttosto di quello che sarà, senza trionfalismi e senza rivendicazioni di merito. Siamo arrivati sin qui facendo ognuno il proprio dovere. Per l’Italia. E ora è il momento di rimboccarsi le maniche, per fare ancora di più.
Il fatto che i cittadini della Capitale (e tra loro molti elettori del centrosinistra) abbiano scelto di essere rappresentati da Gianni Alemanno è un’indicazione precisa. «Di una persona non mi interessa da dove viene, bensì dove va» avranno commentato molti ex oppositori ed avversari citando la famosa massima di Mao. E Alemanno si sa dove va. Al contrario dei suoi predecessori - e come già fece prendendo la guida di un ministero che secondo molti era secondario se non inutile - Alemanno va al lavoro, per Roma e per i romani. E lavorerà sodo.
Ma non si tratterà di una risorsa unicamente romana. Il sindaco della Capitale ha una proiezione mondiale e tutto ciò che riuscirà a realizzare resterà nella storia.
A noi tutti toccherà il compito di risvegliare, ognuno nel proprio contesto, la consapevolezza degli italiani di essere comunità, l’entusiasmo per la rinascita di una Nazione.
Il lavoro sarà soprattutto volto all’informazione ed alla comunicazione di questa storica rinascita. I nostri colleghi di molti dei maggiori media sembrano voler essere gli ultimissimi a rendersi conto che la realtà che si trova fuori dalle redazioni non è più in sintonia con quello che raccontano e descrivono.
I più intelligenti se ne stanno accorgendo, anche se tardivamente, e cominciano a dichiarare la loro cessata disponibilità a tenere in vita i pregiudizi e le letture forzate di un’epoca ormai scomparsa.
D’ora in poi conterà solo ciò che verrà realizzato, non da dove venga chi lo realizzerà. Una persona onesta sarà una persona onesta anche se suo padre ha perso una guerra. E un uomo sciocco e stupido o prepotente ed arrogante non lo sarà di meno perché da giovane ha sfilato tra le fila dei vincitori o sfila oggi sotto la bandiera “giusta”.
Nessuno meriterà di essere odiato per le letture che ha fatto, per i sogni che ha coltivato o per non aver voluto chinare il capo dinanzi ai cambiamenti dei rapporti di potere. I fustigatori di professione dovranno cercare il difetto nella specifica del presente, non più scavando negli archivi di memorie più o meno di parte.
La persona più amata da un italiano tornerà ad essere ogni altro italiano, perché unito nel perseguimento di un comune obiettivo: ridare dignità e benessere a tutti ed ognuno.
Bisogna crederci. Bisogna avere speranza ed ottimismo, per la prima volta da decenni. Bisogna lasciar andare il pessimismo della ragione e riscoprire l’ottimismo della volontà. La guerra è finità, c’è una Patria da ricostruire. Un futuro fatto di strade e ferrovie, di serenità e sicurezza, di concordia e collaborazione, di solidarietà e tutela di ognuno per l’altro, di fratellanza.
Un popolo che si inchini dinanzi al sacrificio di ognuno che abbia, con il lavoro, con l’impegno sociale, col sacrificio della vita, costruito l’Italia. Un popolo consapevole di essere l’erede di un grande tesoro, un tesoro da trasferire integro se non accresciuto alle generazioni che verranno. Un popolo, una nazione e una bandiera. Bella, bellissima perché di tutti insieme.
Fino a ieri era solo un sogno. Ancor prima un sogno sognato solo da pochi. Oggi è una volontà di molti e un’opportunità di tutti. Colleghi giornalisti, avete una nuova missione: non più descrivere la realtà come conviene a pochi, ma raccontare agli italiani la realtà di tutti. Perché la realtà si può migliorare con la scelta delle parole e delle informazioni, ma non si può modificare, facendola apparire diversa da quella che è, nella speranza di condizionare le scelte e gli umori di quelli che guardano alla nostra professione per formarsi un’opinione.
Non sentirsi più al di sopra degli altri, una casta privilegiata armata di pennino, pronta a infilarlo nella schiena di chi ci pare per sentirci più potenti. Si può servire il pubblico senza fare del male, senza vendette, senza acrimonia, costruendo anziché distruggendo. È una bella sfida, per chi la vuol raccogliere.

Nasce a Roseto il coordinamento dei giovani del Popolo della Libertà

Azione Giovani insieme a ragazzi che si riconoscono nel centrodestra dà vita ad un “gruppo di lavoro” che ha come obiettivo di aggregare giovani, rosetani e non, che vogliono intraprendere una battaglia politica e culturale contro un gruppo di potere che non ha fatto altro che rovinare la nostra zona e soprattutto la nostra città.
La prima iniziativa di questo coordinamento è una campagna informativa contro le gravi lacune della giunta Di Bonaventura nei confronti dei giovani. Nello specifico denunciamo l’annuncio propagandistico dell’assessore Ginoble che lo scorso 10 Aprile a pochi giorni dalle elezioni annunciava la prossima realizzazione del Palagiovani, una struttura polivalente che deve sorgere sull’area di Villa Clemente che può accogliere sale polivalenti per convegni,conferenze e spettacoli,sale espositive,sale per cinema e teatro,ecc…L’assessore affermava a mezzo stampa che fino a quel momento “Le esigenze dei giovani erano state trascurate per favorire bambini e anziani”… ma le famiglie non dimenticano il salasso dovuto all’aumento delle tasse, che hanno penalizzato soprattutto le categorie più deboli come gli anziani.
Per fortuna i giovani rosetani non hanno creduto all’ennesimo spot elettorale visto come sono andate le cose nelle urne: nel 2006 alla Camera a Roseto L’Ulivo (Ds+ Margherita) prendeva 5663 voti e Alleanza Nazionale + Forza Italia + Alternativa Sociale 5195 voti; mentre in questa tornata elettorale il Partito Democratico ha totalizzato 5508 voti contro i 5489 voti del Popolo della Libertà. Segnale chiaro di ripresa del centrodestra anche a Roseto e di quale opinione abbiano i giovani tra i 18 e i 25 anni dell’operato di questa amministrazione che ha avuto vari componenti della stessa candidati nella corsa alla Camera dei Deputati.
Riporto di seguito il comunicato stampa del 09/05/08 che annuncia la nascita del coordinamento dei giovani di centrodestra a cui Azione Giovani parteciperà attivamente.



COMUNICATO STAMPA
Nasce a Roseto degli Abruzzi il coordinamento dei giovani del Popolo della Libertà. Il coordinamento,costituito dai ragazzi di Azione Giovani (movimento giovanile di Alleanza Nazionale) e da giovani di Forza Italia,vuole essere la voce e raccogliere le istanze di tutti i giovani, rosetani e non, che si riconoscono nei valori e nella storia del centrodestra italiano e che vogliono battersi per un’alternativa all’immobilismo della giunta Di Bonaventura che non garantisce alcun futuro alle giovani generazioni. Il coordinamento è aperto alle ragazze e ai ragazzi di età compresa tra i 15 e i 30 anni.
La nostra prima attività è una campagna informativa che si svolgerà nei prossimi giorni contro il disinteresse dell’Amministrazione comunale nei confronti dei giovani. Nello specifico vogliamo denunciare il grave ritardo nella realizzazione del Palagiovani, opera di cui si discute da più di un anno ma per la quale sostanzialmente non si è fatto alcun passo avanti. L’assessore alle Politiche Giovanili,Teresa Ginoble, non ha esitato in prossimità delle scorse elezioni politiche, ad annunciarne la prossima realizzazione cercando con ciò di mascherare le gravi lacune della giunta Di Bonaventura in materia di politiche giovanili. Infatti secondo il Programma triennale delle opere pubbliche 2008-2010 l’inizio dei lavori per il complesso che, nel parco di Villa Clemente, dovrebbe comprendere una sala cinema,sala conferenze, spazi espositivi, sale polivalenti,locali ristoro e parco, è previsto addirittura per il 4° trimestre del 2008 e dovrebbero terminare per il 2010. Ma lo stato della progettazione è ferma al progetto preliminare ed attende ancora i passaggi necessari per predisporre l’inizio effettivo dei lavori. Inoltre si è proceduto di rinvio in rinvio: nel Piano Triennale delle opere pubbliche 2007-2009 l’inizio dei lavori era previsto per il terzo trimestre del 2007.
Aspetto singolare della vicenda è che con delibera di giunta N°184 del 2004 si approvava un progetto definitivo a cura degli architetti Letta e Candeloro per l’ammontare di Euro 2.065.827,60 , mentre con delibera di giunta N°53 del 2007 viene approvato un altro progetto preliminare realizzato dal Comune per l’ammontare di Euro 1.000.000,00. Chiederemo i dovuti chiarimenti nelle sedi istituzionali all’Amministrazione Comunale e continueremo a vigilare affinché sempre di più siano tutelati i diritti e gli interessi dei giovani rosetani.
Di seguito il testo della delibera di giunta N°184 del 2004
======================================================================DATO ATTO che sulla proposta di deliberazione, ai sensi dell'art.49del D.Lgs. 18.8.2000, n. 267, sono stati espressi i seguenti pareri: RESPONSABILE DEL SERVIZIO INTERESSATO per quanto concerne laregolarita' tecnica: PARERE FAVOREVOLE; F.to Arch. Lorenzo PatacchiniRESPONSABILE DI RAGIONERIA per quanto concerne la regolarita'contabile: PARERE FAVOREVOLE; F.to dott.ssa Rosaria Ciancaione ====================================================================== LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO:- che nel programma triennale OO.PP. 2004-2006, questo Ente haprevisto l'intervento di realizzazione struttura polivalente dadestinare ad attivita` culturali e convegni sull'area di VillaClemente; - che con convenzione rep. n. 4678 in data 02.07.98, il Dirigente delII^ Settore di questo Ente affidava agli Architetti Letta Vincenzo,residente in L'Aquila e Candeloro Giovanni Andrea di Avezzano, gruppovincitore del concorso nazionale di Progettazione Tercas ArchitetturaXI edizione, giusta deliberazione della G.M. n. 20 in data 30.01.97,l'incarico congiunto per la progettazione preliminare di un edificiomultifunzionale sull'area di Villa Clemente nel Comune di Roseto degliAbruzzi;- che in data 26.09.98 i tecnici incaricati trasmettevano a questoEnte il relativo progetto preliminare, riguardante il primo lottofunzionale dell'intervento nell'importo complessivo di massima di Euro2.065.827,60;- che con deliberazione di C.C. n. 65 del 29.09.98 veniva approvato ilprogetto preliminare predisposto, per l'attuazione dell'interventorelativo ai lavori di "Realizzazione struttura polivalente dadestinare ad attivita` culturali e convegni sull'area di VillaClemente" nell'importo complessivo di massima di Euro 2.065.827,60; CIO' PREMESSO: Visto il progetto definitivo relativo al primo lottopredisposto dai tecnici incaricato in data 23.01.2000, perl'attuazione dell'intervento relativo ai lavori di "Realizzazionestruttura polivalente da destinare ad attivita` culturali e convegnisull'are di Villa Clemente ", dal quale si evince il seguente quadroeconomico: 1^ LOTTO - Importo lavori Euro 1.626.839,23 - IVA lavori (10%) Euro 162.683,92- Spese tecniche (compr. IVA e CNPAIA) Euro 162.683,92- rilievi, sondaggi, CPI e collaudi Euro 25.822,84- imprevisti Euro 51.645,71 importo totale Euro 2.029.675,62 oneri per la sicurezza Euro 36.151,98 TOTALE Euro 2.065.827,60 Ritenuto che il suddetto progetto e' conforme alle esigenzedi questa Amministrazione Comunale; Ritenuto di dover provvedere all'approvazione del progetto diche trattasi con le modalita' previste dalla Legge n. 109 in data11.2.1994, nel testo vigente, e D.P.R. n. 554/99; Vista la legge 11.2.1994 n. 109 nel testo vigente; Visto il D.P.R. n. 554/99 ed in particolare l'art. 25; Visto il D. lgs. 18.8.2000, n. 267; Unanime DELIBERA 1) Approvare il progetto definitivo relativo al primo lottopredisposto dagli Architetti Giovanni A. Candeloro e Vincenzo Letta indata 23.01.2000 per l'attuazione dell'intervento relativo ai lavori di"Realizzazione struttura polivalente da destinare ad attivita`culturali e convegni sull'area di Villa Clemente" nell'importocomplessivo di Euro 2.065.827,60, cosi` distinto; 1^ LOTTO - Importo lavori Euro 1.626.839,23 - IVA lavori (10%) Euro 162.683,92- Spese tecniche (compr. IVA e CNPAIA) Euro 162.683,92- rilievi, sondaggi, CPI e collaudi Euro 25.822,84- imprevisti Euro 51.645,71 importo totale Euro 2.029.675,62 oneri per la sicurezza Euro 36.151,98 TOTALE Euro 2.065.827,60 2) Dare atto che gli elaborati tecnici allegati al progetto in parolasono i seguenti: a) relazione tecnica illustrativa;b) relazione prevenzione incendi;c) n. 20 tavole grafiche;d) computo metrico;3) Dare atto che, ai sensi e per gli effetti dell'art.14, comma 13della legge 11.02.1994, n. 109, nel testo vigente, le opere compresenel progetto approvato, sono di pubblica utilita`, urgenti edindifferibili;4) Dare atto altresi` che ai sensi dell'art. 200 del D.Lgs. 18.8.2000,n. 267, l'investimento relativo all'intervento in parola e` statoinserito nel programma triennale lavori pubblici - elenco annuale -; 5) Stabilire che al finanziamento della spesa sara' provvedutomediante prestito obbligazionario in corso di collocamento sul mercatofinanziario; 6) Trasmettere il presente progetto definitivo agli enti preposti perl'ottenimento dei pareri e nulla-osta necessari per l'attuazionedell'intervento; 7) Dichiarare, stante l'urgenza, con separata votazione dall'esitounanime, immediatamente eseguibile la presente deliberazione ai sensidell'art. 134, 4^ comma, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267.
Delibera di giunta N°53 del 2007
======================================================================DATO ATTO che sulla proposta di deliberazione, ai sensi dell'art.49del D.Lgs. 18.8.2000, n. 267, sono stati espressi i seguenti pareri: RESPONSABILE DEL SERVIZIO INTERESSATO per quanto concerne laregolarita' tecnica: PARERE FAVOREVOLE; F.to Arch. Lorenzo Patacchini RESPONSABILE DI RAGIONERIA per quanto concerne la regolarita'contabile: PARERE FAVOREVOLE; F.to Dott. Rosaria Ciancaione ====================================================================== LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO :- che l'Amministrazione Comunale intende dotare la citta` di un centroculturale giovanile , coniugandola al recupero dei resti di VillaClemente e dell'area verde che la circonda , dell'estensione di circamq. 5.000;- che la struttura da realizare dovra` essere adibita a entroculturale giovanile con utilizzo per attivita` e spettacoli teatrali ,cinematografici oltre che convegni , sala riunioni , sala perattivita` varie ed un'area verde aperta al pubblico;- che con l'intervento stesso, si rendera` possibile il recuperodell'intera area di Villa Clemente al fine di reinserirla nel tessutodelle proprieta` comunali funzionali , a servizio della citta`; - che l'attivita` di realizzazione dei lavori, si svolge sulla base diun programma triennale e dei suoi aggiornamenti annuali che l'Entepredispone ed approva, nel rispetto dei documenti programmatori,unitamente all'elenco dei lavori da realizzare nell'anno stesso; - che ai sensi dell'art. 128, comma 6, del D. Lgs. 12.4.2006 , n. 163, l'inclusione di un lavoro nell'elenco annuale e` subordinata , perlavori di importo inferiore a 1.000.000,00 di euro , alla previaapprovazione di uno studio di fattibilita` , e per i lavori di importopari o superiore a 1.000.000,00 di euro , alla previa approvazionedella progettazione preliminare; Cio` premesso: Visto il progetto preliminare predisposto dal Settore II diquesto Ente in data 2.5.2007, dal quale si evince il seguente quadroeconomico : A) Importo dei lavori a base d'asta Euro 750.000,00 Oneri sicurezza Euro 25.000,00 ---------------- TOTALE LAVORI Euro 775.000,00B) Somme a disposizione dell'Amministrazione- IVA lavori 10% Euro 77.500,00- Spese generali e tecniche (inclusa CNPAIA) Euro 77.500,00 - IVA 20% su spese tecniche e CNPAIA Euro 15.500,00- Progettazione interna ed oneri riflessi Euro 15.500,00 - Art. 12 DPR n. 554/99 Euro 3.060,00 - Art. 126 DPR n. 554/99 Euro 11.625,00- IVA art. 126 DPR n. 554/99 Euro 2.325,00- Spese per pubblicita` Euro 500,00- Eventuali occupazioni o danni a privati Euro 5.000,00- Imprevisti e lavori in economia Euro 16.490,00 ---------------- TOTALE B) Euro 225.000,00 TOTALE GENERALE EURO 1.000,000,00 Ritenuto di dover provvedere all'approvazione dello stessocon le modalita' previste dal D. Lgs. 12.4.2006 n. 163 e D.P.R. n.554/99; Visto il verbale di verifica del progetto preliminare redattoai sensi dell'art. 46 del DPRn. 554/99 , in ordine alla verifica inrapporto alla tipologia , alla categoria, all'entita` edall'importanza dell' intervento ; Visto il D. Lgs. 12.4.2006 , art. 97; Visto il D.P.R. n. 554/99 ; Visto il D. lgs. 18.8.2000, n. 267; Unanime DELIBERA 1) Approvare il progetto preliminare redatto dai tecnici incaricatidel Settore II di questo Ente in data 2.5.2007 , relativo alla"Realizzazione centro culturale giovanile denominato Palagiovanipresso Villa Clemente", nell'importo complessivo di euro 1.000.000,00,cosi` distinto: A) Importo dei lavori a base d'asta Euro 750.000,00 Oneri sicurezza Euro 25.000,00 ---------------- TOTALE LAVORI Euro 775.000,00B) Somme a disposizione dell'Amministrazione- IVA lavori 10% Euro 77.500,00- Spese generali e tecniche (inclusa CNPAIA) Euro 77.500,00 - IVA 20% su spese tecniche e CNPAIA Euro 15.500,00- Progettazione interna ed oneri riflessi Euro 15.500,00 - Art. 12 DPR n. 554/99 Euro 3.060,00 - Art. 126 DPR n. 554/99 Euro 11.625,00- IVA art. 126 DPR n. 554/99 Euro 2.325,00- Spese per pubblicita` Euro 500,00- Eventuali occupazioni o danni a privati Euro 5.000,00- Imprevisti e lavori in economia Euro 16.490,00 ---------------- TOTALE B) Euro 225.000,00 TOTALE GENERALE EURO 1.000,000,00 2) Dare atto che gli elaborati tecnici allegati al progetto in parolasono i seguenti:- relazione tecnica illustrativa e quadro economico - n. 1 elaborato grafico; 3) Dare atto che l'opera ricade su area di proprieta` comunale; 4)Dare atto, infine, che l'investimento sara' finanziato secondoprevisioni di bilancio;5) Dare mandato al Dirigente Settore II per gli adempimenticonseguenti e necessari relativi al presente atto; 6) Dichiarare, stante l'urgenza, con separata votazione dall'esitounanime, immediatamente eseguibile la presente deliberazione ai sensidell'art. 134, 4^ comma, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267.