venerdì 10 luglio 2009

G8 L'Aquila, dichiarazioni finali di Berlusconi








G8, Berlusconi esulta: "Vertice riuscito bene"
Obama: "Qui il cuore"

fonte: ilgiornale.it


L'Aquila - "La crisi per la sua parte più negativa si è sfogata". Al termine del vertice dell'Aquila il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, si dice soddisfatto dal momento che "il risultato più importante venuto dal vertice è proprio il messaggio di fiducia e speranza" per uscire dalla crisi. Un messaggio che i Grandi hanno voluto dare ai cittadini di tutto il mondo per tornare a guardare al futuro con fiducia.


Il nuovo "codice" economico Berlusconi continua ad essere ottimista sulla situazione economica mondiale. "Credo che tutti gli altri leader siano convinti: ci siamo impegnati a diffondere fiducia, solo la paura può aggravare la crisi", dice il Cavaliere. "Non ci sono elementi sufficienti per ritenere che la crisi possa continuare così o aggravarsi, ciò che doveva accadere è successo", spiega il premier aggiungendo che i Grandi hanno "manifestato la preoccupazione che sia ripresa la speculazione finanziaria". Berlusconi cita, per esempio, l’aumento del prezzo del barile di petrolio che "è passato a 70 dollari". Berlusconi annuncia quindi che il G8 ha dato mandato agli organismi internazionali "su come intervenire per bloccare la speculazione per i prodotti tipo hedge fund". Il presidente del Consiglio ribadisce la necessità di introdurre regole nel mercato. "Il nuovo codice di regole economiche si baserà su tre principi e cioè la sacralità del diritto di proprietà, il valore dell’etica di mercato e la necessità di trasparenza - riassume Berlusconi - a parte di tutti c’è stata unanimità nell’appoggiare questi principi e abbiamo così dato il via per approntare queste regole".


I fondi per la sicurezza alimentare Secondo il presidente del Consiglio, la sicurezza alimentare è stata tenuta "come ultimo tema del summit perché è il più importante di questo G8". "La sicurezza alimentare - continua Berlusconi - è un elemento cruciale per il futuro perché tutti gli studi dell’Onu mostrano che nei prossimi 20 anni aumenterà di due miliardi di persone". Secondo il premier "dobbiamo puntare sull’agricoltura e aumentare la capacità di produzione di derrate agricole e vogliamo portare l’attenzione del mondo intero su questo problema: da qui la dichiarazione dell’Aquila sulla Food Security". Berlusconi ha poi dato la parola al presidente americano Barack Obama, spiegando che è stato "il primo a esprimersi in questa direzione con il contributo generoso degli Stati Uniti".

Il lavoro del G14 Il tema del format "del G8 deve essere portato sul tavolo", comunque "tutti i format sono validi e devono restare in piedi". Berlusconi "promuove" a pieni voti la struttura di governance mondiale. "Il G14 rappresenta una gran parte dei paesi, non si possono assumere decisioni valide escludendo questi paesi emergenti. Il G14 in futuro avrà forza e potrà essere un punto fondamentale. Il G20 è troppo formale, statico, non c’è contatto, c’è un deficit di realismo per le decisioni finali". Il premier spiega che i tre format continueranno ma "il G14 avrà la forza per prendere le decisioni importanti".


Il rapporto con Obama "Ho sempre collaborato con tutte le amministrazioni americane, con quella di Clinton, con quella di Bush, al quale ancora mi sento legato da un’amicizia personale, ma devo riconoscere che la nuova amministrazione americana non ha sbagliato un passaggio in politica internazionale e quindi complimenti ancora ad Obama". Berlusconi parla ancora di Obama apprezzando le capacità del presidente americano e il lavoro svolto insieme: "Ha stupito tutti, nonostante non abbia una lunga vita politica o un passaggio come governatore, sta dimostrando un grande bonsenso, profonda acutezza e capacità di relazioni veramente mirabile, il pensiero è condiviso da tutti. Tutti sono felici della nuova stagione americana". Il premier fa un esempio: "Sull’Iran ha saputo indirizzare le nostre posizioni verso il dialogo". Berlusconi comunque ricorda di "aver collaborato con tutte le amministrazioni americane". "A Bush - aggiunge il premier - mi lega una forte amicizia personale, ma Obama non ha sbagliato un passaggio in politica estera. Quindi complimenti all’amministrazione americana".


I lavori di ricostruzione all'Aquila "Dopo novembre cominceremo a pensare alla ricostruzione degli edifici lesionati o distrutti" dal terremoto dell’Aquila. Nel centro storico "i tempi sono quasi artigianali e il tempo sarà contato non in mesi ma in anni. Ma ricostruiremo L’Aquila entro la legislatura". Berlusconi assicura che "i cantieri procedono con tre giorni di anticipo sul programma" tanto che domani sarà "qui all’Aquila alla cerimonia che vedrà completata la prima casa ricostruita". Poi rivela: "Sto cercando una casa qui per il mese di agosto per verificare lo stato di avanzamento dei lavori".

Dialogo impossibile con l'opposizione Berlusconi non ritiene possibile un clima di collaborazione con l’opposizione: "Da parte dell’opposizione ci sono attacchi che superano qualsiasi livello di civiltà". Tuttavia, il premier vede difficile in futuro poter dialogare con l'opposizione: "Solo se questa dovesse cambiare...". "Credo di no visto come si comporta l’opposizione che ha superato qualsiasi il livello di civiltà, visto gli attacchi che i principali protagonisti dell’opposizione hanno portato e continuano a portare al presidente del Consiglio e al suo governo".


I complimenti al governo italiano Per l’organizzazione del G8 all’Aquila, "abbiamo avuto complimenti da tutti, alcuni addirittura imbarazzanti". Berlusconi difende - alla luce dei risultati, anche d’immagine - ottenuti, la sua "lucida follia" che ha spostato il summit da La Maddalena all’Aquila. "Qualcuno - aggiunge il premier - ha detto che questo G8 è stato il migliore a cui avesse mai partecipato". Ringraziando Bertolaso, la Guardia di finanza e tutti coloro che hanno "collaborato nella trasformazione di questa scuola un pò spartana a residenza confortevole per gli ospiti", Berlusconi si dice soddisfatto per aver "attrezzato uno spazio importante per la mostra dell’espressione culturale della provincia e per l’eccellenza italiana nella produzione. Erano tutti ammirati".



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