martedì 13 settembre 2011

GIOVANE ITALIA ROSETO AD ATREJU 2011




Roseto degli Abruzzi, lì 12/09/2011


Alla c.a. organi di informazione

OGGETTO : COMUNICATO STAMPA

Con gentile richiesta di pubblicazione



Si è conclusa domenica scorsa a Roma, Atreju 2011, la Festa Nazionale della Giovane Italia, movimento giovanile del Popolo della Libertà, alla quale hanno partecipato giovani provenienti da tutta Italia tra cui una decina di militanti di Roseto degli Abruzzi.

La manifestazione organizzata da Giorgia Meloni, Ministro della Gioventù e Presidente del movimento giovanile del Pdl, giunta alla 13° edizione, anche quest’anno è stata il palcoscenico della politica italiana con la presenza del Presidente del Consiglio Berlusconi, ministri, i Sindaci di Roma e Milano e vari rappresentanti della politica italiana sia di centrodestra che di centrosinistra.

Sono stati tanti gli argomenti dibattuti durante i cinque giorni di manifestazione, tra cui il lavoro, il diritto alla vita, la cultura, la geopolitica, le energie rinnovabili, l’ambiente, ma il tema principale è presente nel titolo della manifestazione stessa “Fate Largo all’Italia che Avanza”, questa la richiesta che viene dal mondo giovanile del centro-destra: più organizzazione, più partecipazione, più meritocrazia.

“Atreju” si è concluso con l’intervento del segretario nazionale del Popolo della Libertà, Angelino Alfano che insieme a Giorgia Meloni si è confrontato con i ragazzi della Giovane Italia.

Il Ministro Meloni ha introdotto l’intervento di Alfano illustrando le grandi problematiche con le quali si confronta ogni giorno il mondo giovanile, l’accesso al mondo del lavoro, il distacco dalla politica, le problematiche di scuola e università e in merito al risanamento del debito pubblico, tema centrale nell’agenda politica di questi giorni, ha sottolineato che “non possono essere i ragazzi a pagare i privilegi di cui hanno usufruito le passate generazioni”.

Dello stesso parere il segretario Alfano "Pensioni, giovani e casa” questi sono i temi che il governo, e il partito, dovrebbero affrontare, puntando su alcune "parole chiave del nuovo inizio" come "casa e figli". In merito a temi come pensioni e debito pubblico ha aggiunto “C'è un peso sulle generazioni future fortemente ingiusto e bisognerà lavorare su questo nei prossimi anni perchè non possiamo chiedere a una generazione di lavorare fino a 80 anni perchè quella precedente ha lavorato fino a 40". Inoltre Alfano ha approfittato dell’appuntamento per tracciare la rotta per il nuovo assetto organizzativo del partito e le prossime iniziative da realizzare.

“Sicuramente un segretario così giovane e capace è la giusta guida per il nostro partito e il giusto riferimento per il nostro movimento giovanile” questo il commento dei ragazzi della Giovane Italia di Roseto “siamo molto fiduciosi e saremo al fianco di Alfano nella ricostruzione di un partito e di un movimento giovanile basato sulla meritocrazia e sulla partecipazione a partire dalla nostra città e dal nostro territorio provinciale”



Ufficio stampa

Giovane Italia

Roseto degli Abruzzi

Nessun commento: