martedì 9 settembre 2008

SANITOPOLI - RESOCONTO DEL 9 SETTEMBRE

fonte: primadanoi.it


Incidente probatorio, udienza in corso. Angelini conferma: «ho dato tangenti»
Inviato da Redazione il 9/9/2008 8:21:57 -->(3170 letture)

LA DIRETTA DELLA GIORNATA.


PESCARA. Tutto da rifare questa mattina nell’aula 1 del Tribunale di Pescara. L’incidente probatorio avrà inizio alle 9.30. L’udienza potrebbe finire immediatamente nel caso in cui il gip ritenesse di accogliere una o più eccezioni presentate dai legali difensori degli indagati. Del Turco parla di "poteri forti", Boschetti si appella a Berlusconi per una riforma della giustizia. E alle 10.30 in punto è cominciata l'udienza.Andrà avanti, invece, se dovesse rimanere in piedi solo la ricusazione presentata ieri ma sulla quella si dovrà pronunciare la Corte d’appello. L’attesa di questa decisione non pregiudica in alcun modo la continuazione dell’incidente probatorio.Nel secondo caso, quindi, oggi Angelini potrebbe cominciare a ripetere davanti al gip Maria Michela Di Fine e al pool di pm Trifuoggi, Bellelli e Di Florio le accuse già rivelate nel corso degli interrogatori della scorsa primavera.Dovrebbe raccontare delle tangenti versate agli ex rappresentanti della Regione, delle pressioni e delle minacce che lo scorso 14 luglio hanno fatto scattare le manette. E loro, gli accusati, potranno sentire tutto ma non intervenire. Le domande ammesse saranno solo quelle dei legali difensori.Tutto quello che il re delle cliniche dirà questa mattina si trasformerà così da “fonte di prova” a prova e quindi utilizzabili dal giudice per la decisione finale, nel corso del processo vero e proprio.Intanto in tribunale sono già arrivati i giornalisti in attesa dell’ingresso degli indagati.

09/09/2008 8.199.00 DEL TURCO SI LASCIA INTERVISTARE

Nonostante gli arresti domiciliari l’ex presidente Del Turco non perde occasione per farsi intervistare. Propizia la giornata di ieri quando ha finalmento potuto lasciare la sua casa di Collelongo. Questa mattina su il Corriere della Sera e La Repubblica l’ex governatore racconta la sua versione dei fatti. Parla di Angelini come «un uomo disperato» che lo ha incastrato. Sugli incontri nel suo paese con il re delle cliniche non smentisce ma sostiene che Angelini lo pressasse perché convinto che lo stessero per arrestare. Tanti i ricordi che Del Turco conserva dei 28 giorni di carcere nel penitenziario di Sulmona.Uno e' «l'incrocio di sguardi con due detenuti di mafia e il loro sorriso beffardo. Io, ex presidente della commissione antimafia, e loro, 416 bis, in ceppi come me. Li' ho capito - dice l'ex presidente della Regione Abruzzo - cosa e' la ruota della vita e che ero in grado di difendere la mia dignita'». Un altro e' «l'astinenza da fumo di alcuni detenuti: ho fatto comperare dagli agenti di custodia alcuni pacchetti di sigarette, per fargliene dare due al giorno senza dire che ero stato io». Del Turco aveva anche chiesto ai magistrati di poter trascorrere una vacanza di due settimane in Sardegna. Poi quando gli hanno detto che sarebbe stato controllato giorno e notte ha preferito rinunciare.

9.39 ECCEZIONE ANELLO POTREBBE ESSERE STRALCIATA.

L’udienza di questa mattina dovrebbe partire alle ore 10 e non alle 9.30 come annunciato. Sono già arrivati alcuni degli avvocati, mentre non c’è ancora traccia degli indagati che potrebbero anche decidere di rimanere a casa. Per quanto riguarda le eccezioni, pare che saranno tutte rigettate perché infondate, tranne una, quella del difetto di notifica ai legali dell’indagato Pietro Anello. Lo studio avrebbe dovuto ricevere la notifica per partecipare all’incidente probatorio ma questa non sarebbe mai arrivata. L’ipotesi è quella che il gip proponga uno stralcio e che quindi si possa proseguire con l’incidente probatorio.

10.00 ARRIVATI DEL TURCO E ANGELINI.

Del Turco e Angelini sono arrivai in Tribunali e sono subito entrati nell’aula 1 dove si terrà l’incidente probatorio. Angelimi, riferendosi all’intervista di Del Turco nella quale confermava gli incontri a Collelongo ha detto: «meno male, se Del Turco comincia a parlare di accelera il procedimento».Del Turco ha invece ribadito che Angelini «era convinto che io fossi Dio Onnipotente, non era così e aveva paura di essere arrestato per i suoi guai».Ad una domanda dei giornalisti sull’esistenza dei poteri forti l’ex governatore ha detto: «esistono, basta guardare. Non è difficile capire cosa è successo dal mio arresto fino ad oggi alla Regione e capirete tutto». Del Turco sostiene che Angelini sia la risposta dei poteri forti, «che a Pescara sono sempre esistiti».
10.10. POTERI FORTI? «SI ASSUMERANNO RESPONSABILITA'».

Chi ha parlato di poteri forti che hanno mosso la Procura «se ne assume le responsabilita'». Lo ha detto il procuratore capo Nicola Trifuoggi entrando nell'aula di udienza.

10.28 ANGELINI: «NESSUN EFFETTO VEDERE DEL TURCO».

Al suo arrivo in tribunale Angelini ha detto più volte «non posso rispondere» ma ha ammesso anche di non aver grosse aspettative sull’interrogatorio di questa mattina. Alla domanda dei giornalisti su che effetto gli avesse fatto vedere ieri Del Turco ieri in aula ha risposto: «Nessun effetto…perché avrebbe dovuto farmi un effetto particolare?»Il re delle cliniche ha poi ribadito che nei prossimi giorni continuerà a fare quello che ha sempre fatto, «lavorare, come fanno i miei figli che sono una grande risorsa, l'aspetto piu' bello di questa vicenda».

10.30 BOSCHETTI SI APPELLA A BERLUSCONI.

Sono arrivati in Tribunale tutti gli indagati. L’ex assessore Boschetti, arrabbiato con i giornalisti ha detto che non vede l’ora «di riuscire a spiegare come sono andate veramente le cose». Boschetti ha auspicato che «il governo Berlusconi faccia, come annunciato, una riformaradicale della giustizia anche per i tempi». Quanto alle eccezioni presentate ieri non servono certo a dilazionare il tutto - ha fatto notare Boschetti - ma riguardano «solo la terzieta' del giudice. Non abbiamo chiesto nessuna dilazione - ha sottolineato - ma che ci fosse un minimo di neutralita'. Noi vogliamo che ci sia oggettivita' nella valutazione».

10.32 INIZIA L’INCIDENTE PROBATORIO.

Sta cominciando in questi momenti l’udienza dell’incidente probatorio. Il Gip di Fine, come anticipato, ha rigettato tutte le eccezioni, tranne quella che riguarda la mancata notifica ai legali di Pietro Anello. Quest’ultima posizione, però, è stata stralciata.Non c’è dunque alcun motivo per rinviare l’udienza. Adesso, quindi, Vincenzo Angelini dovrebbe cominciare a riferire ai pm le accuse mosse contro Del Turco e altri 18 dei 35 indagati. Il pool degli avvocati aveva chiesto la ricusazione del gip inoltrando istanza alla Corte d'Appello dell'Aquila che deve ancora pronunciarsi. Ma i legali avevano tentato anche altre carte per far slittare l’udienza di oggi, adombrando unaipotesi di incostituzionalita' e di mancato rispetto dei diritti della difesa in quanto non avrebbero avuto il tempo necessario per studiare le carte processuali che vanno dal 14 luglio, giorno degli arresti, in poi. Altra eccezione riguardava l'incompatibilità territoriale. Il processo, stando ad alcuni difensori, si doveva celebrare a Chieti dove c'e' il quartier generale, e relativa clinica privata, di Enzo Angelini.

12.00 ANGELINI STA PARLANDO.

Vincenzo Angelini sta rispondendo alle domande dei Pm e confermando le accuse nei confronti di Ottaviano del Turco e degli altri indagati. Lo si è appreso da un legale del collegio di difesa, uscito dall'aula.Nessuna sorpresa quindi ma tutto starebbe procedendo secondo quanto previsto. Solo dopo che i magistrati avranno terminato con il primo blocco di domande, potranno subentrare gli avvocati della difesa.Assoluto divieto di parlare, invece, per gli indagati che possono solo ascoltare.

12.20. PRONTO AD INTERVENIRE IL LEGALE DI CONGA.

E’ finita da qualche minuto la prima parte dell’incidente probatorio. Angelini ha confermato le accuse mosse. Le prime domande dei pm sono state inerenti al periodo 2004-2005, periodo precedente alla prima cartolarizzazione. Il re delle cliniche ha confermato di aver pagato profumatamente e di aver versato delle tangenti in cambio di comportamenti di favore.Adesso, con la ripresa dell’udienza, sarà la volta dell’avvocato di Luigi Conga, ex manager dell’Asl di Chieti. Il legale potrà fare le sue domande all’indagato.Dopodichè riprenderanno la parola i pm e si passerà in rassegna la situazione di tutti gli altri indagati, in ordine cronologico.Non si sa ancora se ci sarà una pausa pranzo o si proseguirà ad oltranza fino a questa sera.

12.25 «A CONGA HO DATO 100 MILA EURO»

Pare che non sia intenzionato a ritrattare, Angelini. Il proprietario di Villa Pini ha ricostruito davanti ai pm i suoi incontri con l’ex manager dell’Asl di Chieti. «Mi chiese 100 mila euro», ha detto davanti ai pm, «mi disse….”così ti posso pagare”.La richiesta, secondo il racconto del super testimone, sarebbe avvenuto nella sua casa di Pescara».E sono tantissimi i pagamenti che l’imprenditore della Sanità sostiene di aver versato. Li ha raccontati ai giudici a giugno scorso, adesso dovrà ripeterli tutti in aula.

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