lunedì 29 giugno 2009



“ LA PERSONA PRIMA DI TUTTO” TRA DIBATTITI E FUTURO NEL PDL


di Luca De Netto Presidente Provinciale Azione Giovan Brindisi


Potrebbe essere una semplice convention prima che la politica nazionale lasci spazio alle riflessioni estive, ma potrebbe trattarsi di qualcosa di più, un vero innesco rivoluzionario all’interno del Popolo delle Libertà.

Parliamo dell’incontro organizzato dalle fondazioni NUOVA ITALIA e CRAXI che si svolgerà a Roma venerdì 3 luglio, a cui prenderà parte una nutrita rappresentanza mobilitata da ogni parte d’Italia per un evento che potrebbe determinare il futuro del partito.

“La persona prima di tutto: il valore della persona nella regolazione sulla vita e nell’economia sociale di mercato” questo il titolo della kermesse, presieduta in prima linea dal Sindaco di Roma Alemanno e dal Ministro del Welfare Sacconi.

Chiaro il riferimento alla Dottrina Sociale Cattolica, al valore intangibile della vita e alla dignità della persona umana, ma esplicito anche il contesto socio-economico che si intende analizzare e regolamentare.

Ospiti illustri, da Mantovano a Quagliariello, da Frattini a Bondi, dalla Craxi a Cicchitto, da Gasparri a Castro, pronti ad esprimere il proprio pensiero e a dare un contributo importante ad un tema di stringente attualità.

Scomparsa Forza Italia, sciolta Alleanza Nazionale, nascono le prime sperimentazioni di aggregazioni interne al PDL: nuove forme di collaborazione in cui le provenienze partitiche, spesso recinti forzati, non contano più, ma contano i valori, il progetto politico, le affinità culturali.

Interessante quindi questo fermento nuovo che proviene dall’area socialista, da quella cattolica e da elementi di spicco della destra nazionalpopolare.

Si tratta di un’area vasta destinata a durare e che fungerà da incubatrice per una futura componente nel PDL? O sarà un pensatoio plurale in grado di progettare e produrre politica? Forse è davvero prematuro parlare di primi vagiti di una grande corrente cristiano-sociale – che sarebbe maggioritaria - all’interno del partito di Berlusconi, ma certo è che le identità si stanno cercando, scoprendo, trovando, ricomponendo per costruire un grande progetto per l’Italia.

E che a dare il “la” a questa operazione tattica e di grande respiro siano il socialista nazionale Sacconi, il campione della ex destra sociale Alemanno, il cattolicissimo Mantovano, il professor Quagliariello, il ciellino Lupi, la battagliera Craxi, oltre ad una pletora di Ministri, Sottosegretari ed esponenti della società civile e della cultura, fa ben sperare nel ritorno delle idee.


Con buona pace di chi le aveva date per sconfitte qualche tempo fa in cambio dei gossip di Repubblica o degli “alti” contenuti programmatici di una sinistra allo sbando.

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