domenica 29 novembre 2009

RUGBY: TEST MATCH, AD ASCOLI ITALIA BATTE SAMOA 24-6




Colpo Italia dopo 13 k.o.
Samoa è travolta 24-6.




fonte: gazzetta.it




Una meta di McLean, una tecnica e un drop di Tebaldi, migliore in campo, per il successo degli azzurri senza Parisse. Mirco Bergamasco e Gower si alternano sui piazzati. Per Mallett 3ª vittoria da c.t in 21 gare


ASCOLI PICENO, 28 novembre 2008 - Eccola la vittoria italiana. Dopo 13 k.o. consecutivi (ultima vittoria in Argentina il 28 giugno 2008) l'Italia del rugby torna a vincere ad Ascoli Piceno e spezza il tabù Samoa battendo gli isolani dopo tre sconfitte su tre nei precedenti. Una partita vinta col cuore, approfittando dei tanti errori samoani, ma soprattutto grazie a una determinazione feroce degli azzurri: 24-6 il risultato finale, Ascoli in festa.

PER L'AQUILA — Gli azzurri sono entrati in campo con la felpa indossata a L'Aquila mercoledì, con la scritta "Forza L'Aquila" (15mila euro dell'incasso sono andati al rugby abruzzese). Con questa hanno cantato l'inno. Capitan Parisse, che sarà operato domani a Milano per la rottura del legamento crociato del ginocchio destro, in panchina coi compagni. Dopo sette touche in 4' arriva il primo fallo samoano e a sorpresa va Mirco Bergamasco, che nello Stade Français aveva già calciato e non sbaglia. Passa un minuto, l'Italia spinge e approfitta di un errore di trasmissione per arrivare con calcetto di Ghiraldini fino all'area di meta samoana, calcio a metà campo e McLean si inventa la meta azzurra più bella degli ultimi anni, con uno slaom fra un vespaio di giocatori fino a depositare in meta il punto dell'8-0. Il calcio di Esau dopo 4' vale l'8-3.

PARISSE C'E' — Partita piena di errori da entrambe le parti. I nostri alzano l'intensità e i samoani danno la sensazione di poter essere finalmente battuti da un'Italia molto più concreta e cinica, che prova a giocare alla mano. Arriva il secondo calcio di Mirco Bergamssco al 20' e l'Italia arriva all'11-3. Scenetta bellissima in attesa del calcio di Mirco: Parisse si alza dalla panchina e dà indicazioni sui movimenti a Zanni. Poco dopo tocca a Tebaldi: Parisse è la voce di Mallett a bordo campo. Quello che doveva essere il nostro punto di forza, la mischia, di fatto è annullata per falli distribuiti da entrambe le prime linee. Poca precisione da entrambi i fronti. Ultimi 2' con due falli a metà campo. Gower calcia per il 14-3, Esau per il 14-6.

DROP TEBALDI — Secondo tempo con l'Italia che alza la linea di difesa e non dà modo ai samoani di respirare e giocare alla mano. Confusione al 12' sulla linea dei 22 samoana, Mauro Bergamasco dà un calcetto, palla a 5 metri dalla linea di meta, rilancio di Esau e Tebaldi piazza il drop del 17-6. L'Italia adesso è bellissima, prova a giocare alla mano e riesce a costruire trame offensive che accendono il pubblico di Ascoli. Al 20' della ripresa Samoa in 14: Fa'Fili placca altissimo McLean lanciato a 10 metri verso la meta: rosso diretto. Il calcio conseguente viene sbagliato malamente da Mirco Bergamasco. Al 25' un fallo azzurro regala ai samoani un calcio: Esau sbaglia e ci perdona. Gli errori si susseguono, l'Italia li commette a ripetizione nei calci di spostamento. Al 33' Gower tenta un piazzato da 45 metri: errore. Samoa con uno in meno spinge e mette sotto pressione i nostri che tengono sui nervi nelle battute finali. Sul finire del match arriva la seconda meta azzurra (tecnica) per tallonaggio irregolare in una mischia a 5 metri: Mirco trasforma e si va sul 24-6. L'Italia del rugby sa anche vincere!

dal nostro inviato Nicola Melillo

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