domenica 27 luglio 2008

CONTRO IL DEGRADO DEGLI ANTICHI PERCORSI E DELLA FONTE DELL’ACCOLLE



La storia della nostra città recita che numerosi rinvenimenti archeologici dimostrano che il territorio di Roseto degli Abruzzi fu abitato già in epoca romana. Di particolare importanza è sicuramente il borgo medievale di Montepagano che è stato sede del Municipio fino all’avvento dei “cutaroli” di Rosburgo e dal 1927 Roseto degli Abruzzi. La nostra è quindi una città carica di storia ma che conserva ben poco o nulla del suo passato. O forse è una città, talmente assorta a crescere in maniera spropositata come una giungla di cemento, che non è neanche capace di rispettare il suo passato. Basti pensare a molte ville delle famiglie più importanti, alcune sono sparite per far posto a alberghi o residences, la Villa Comunale non è proprio il ritratto della salute, Villa Clemente attende la parziale restaurazione con i fondi destinati alla realizzazione del famoso “Palagiò”… Uno dei simboli della nostra storia è sicuramente la Fonte dell’Accolle e gli antichi percorsi che come recita una guida turistica “offrono una occasione unica per suggestive escursioni a contatto con la natura”. Beh, nel leggere questo breve passaggio nella guida non si sa se ridere o piangere viste le attuali condizioni della Fonte e dei percorsi.
Se ci si avventura per Colle Patito o per l’Accolle, come abbiamo fatto noi per scattare qualche fotografia, si può incontrare un’ingente quantità di cartacce, cicche, preservativi usati e rifiuti di ogni genere. Si possono ammirare le panchine divelte ( grazie agli incivili), ma per fare tutto ciò bisogna indossare necessariamente pantaloni lunghi vista l’altezza delle erbacce nate tra i sampietrini del sentiero. L’immagine più desolante è sicuramente la Fonte invasa dalla vegetazione, sembra veramente che la natura ha preso il sopravvento sull’uomo.

E il Comune cosa fa?
La solerte amministrazione Di Bonaventura continua a rimandare anno dopo anno il finanziamento di 300.000 Euro per la manutenzione straordinaria e più passa il tempo più la situazione peggiora. Inoltre come fa un’amministrazione che lascerà in rosso i bilanci del Comune a finanziare una tale cifra? Ci sarebbe anche da chiedersi del perché si è arrivati a questo punto, quando bastava mandare periodicamente qualcuno della enorme squadra degli operai comunali a tenere in ordine gli antichi percorsi.
Sicuramente non offriamo una bella immagine della nostra città, mentre chissà perché i centri vicini, nostri diretti concorrenti ad attirare turismo, riescono ad offrire un’immagine più dignitosa.
Azione Giovani chiede al Comune un intervento straordinario al fine di favorire la percorribilità almeno del sentiero della Fonte dell’Accolle considerando anche che incombe la Mostra dei Vini di Montepagano. E’ giusto dare la possibilità ai tanti visitatori di godere di una passeggiata suggestiva prima di partecipare alla manifestazione che ogni anno riceve invece grandi attenzioni economiche da parte della giunta Di Bonaventura.
Siamo pronti a vigilare affinché il Comune risolva il prima possibile questi problemi, altrimenti continueremo a dare battaglia.

1 commento:

Anonimo ha detto...

La Fonte dell'Accolle non c'è piu! Purtroppo sono andato proprio ieri a vederla ma ho scoperto che una frana ha ingoiato la Fonte. Tutto il giardino davanti al monumento è sommerso di terra per piu di un metro. Siamo arrivati troppo tardi.Che peccato!